FARMACOLOGIA, FITOTERAPIA, PATOLOGIA GENERALE E FARMACOLOGIA

CANDIDA SINTOMI E 6 RIMEDI NATURALI

CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI

Le infezioni fungine sono patologie molto diffuse in tutto il mondo e rappresentano una delle principali cause di morte tra le malattie infettive. La Candida albicans è il fungo più comunemente riscontrato e causa circa il 70% di tutte le infezioni fungine. In questo articolo verranno trattati i sintomi caratteristici della candida in funzione delle varie aree corporee e i rimedi naturali potenzialmente utili per contrastare queste infezioni.

TABELLA DEI CONTENUTI
    Add a header to begin generating the table of contents

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Che cosa è la candida?

    La Candida albicans è un lievito appartenente alla famiglia dei Saccaromiceti ed è presente nel corpo umano in vari distretti corporei (es. cavità orale, apparato digerente, vagina, ecc.). La Candida albicans può presentarsi in tre forme distinte (blastospora, pseudoifa e ifa) che rappresentano i livelli di crescita del fungo. La blastospora è lo stadio iniziale dello sviluppo della Candida albicans come lievito unicellulare; dopo gemmazione asessuata, la blastospora evolve in una pseudoifa ed infine, dopo ulteriore crescita, si trasforma in una ifa fungina. Gli stadi di crescita sono reversibili e quindi le forme filamentose (ife) della Candida albicans possono ritornare nello stadio di blastospora.

    La crescita della Candida albicans è massima alla temperatura di 37°C e con un pH di 7,4. Un pH inferiore a 5,4 determina una ridotta formazione delle ife fungine.

    L’ifa è costituita da una membrana cellulare ben organizzata a base di glucano, ergosterolo, chitina ed altre proteine. Questa complessa composizione permette alla Candida albicans di sopravvivere efficacemente ad una vasta gamma di stress (es. alterazioni del pH, variazioni osmotiche, disidratazione, variazione di temperatura) e rende questo patogeno molto difficile da contrastare.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: L’evoluzione da lievito commensale a patogeno

    In genere la Candida albicans vive all’interno del nostro organismo come lievito commensale; tuttavia, a seguito di alterazioni dell’ambiente extracellulare, può trasformarsi in ifa e colonizzare i tessuti come agente patogeno. Le ife producono una particolare tossina, la candidalisina, che è capace di danneggiare le cellule dei nostri tessuti ed accentuare l’aggressività del fungo. Oltre a questo, la Candida albicans produce un biofilm capace di aderire molto saldamente alle cellule del nostro organismo e questo fattore influenza ulteriormente la sua pericolosità.

     

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Candida orale sintomi

    La Candida albicans è parte integrante del microbiota orale ma esistono anche altri tipi di ceppi come la C. glabrata, la C. dubliniensis, la C. parapsilosis, la C. krusei e la C. tropicalis che possono essere presenti nella mucosa orale.

    I fattori scatenanti della candida orale sono molteplici:

    • Scarsa igiene orale
    • Presenza di protesi mobili o altri dispositivi ortodontici (es. apparecchi, bite, ecc.)
    • Fumo di sigaretta
    • Uso eccessivo di antinfiammatori steroidei sia topici (es. spray nasali) che per uso sistemico
    • Patologie del cavo orale
    • Consumo eccessivo di zuccheri semplici
    • Malattie autoimmuni che determinano secchezza delle fauci (es. morbo di Sjögren)
    • Terapie antibiotiche
    • HIV
    • Trattamenti chemio-radioterapici
     
     CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Classificazione della candida orale
     

    La candida orale si distingue in relazione all’entità e al grado dell’infezione:

     

    • CANDIDOSI PRIMARIA: Quando interessa esclusivamente l’area periorale e il cavo orale

    La forma primaria si suddivide in:

    • CANDIDOSI PSEUDOMEMBRANOSA

    Si presenta con chiazze bianche o con patina bianca sulla lingua, sulla mucosa buccale o sul palato. Queste formazioni risultano facilmente rimovibili con una semplice pulizia, tuttavia le mucose sottostanti appaiono fortemente infiammate e di colore rosso. La candidosi pseudomembranosa è tipica nei neonati, nei diabetici, nei malati di AIDS, nei soggetti anemici e negli immunocompromessi (es. malati oncologici). Può inoltre presentarsi dopo terapia antibiotica o a seguito di utilizzo di cortisonici topici naso-buccali.

    Oltre alla presenza delle chiazze o della patina bianca, la candidosi pseudomembranosa provoca alterazioni nel gusto e sapore sgradevole in bocca.

     

    • CANDIDOSI ERITEMATOSA ACUTA

    Si presenta con lesioni rosse e molto dolorose che compaiono tipicamente dopo trattamenti antibiotici sistemici o terapie con corticosteroidi oppure farmaci immunosoppressori. Colpisce principalmente la lingua e determina bruciore, alterazioni del gusto e forte infiammazione.

     

    • CANDIDOSI ERITEMATOSA CRONICA (Stomatite da protesi)

    La candidosi eritematosa acuta si riscontra con facilità nei portatori di protesi dentarie o dispositivi ortodontici. In questo caso le lesioni si presentano rosse e colpiscono solo le aree a stretto contatto con la protesi. La scarsa igiene orale è un fattore prognostico sfavorevole che facilità la comparsa di questo tipo di candidosi.

     

    • CANDIDOSI CRONICA IPERPLASTICA o NODULARE (Leucoplachia candidosica)

    La candidosi cronica iperplastica, meglio conosciuta come leucoplachia candidosica, si presenta con placche bianche non rimovibili con il raschiamento in quanto infiltrate profondamente nei tessuti. Le sedi primarie della malattia si riscontrano tipicamente sulle parti laterali della mucosa buccale e della lingua. La presenza di lesioni eterogenee (cellule anomale) è un fattore di possibile evoluzione neoplastica della malattia.

     

    • CANDIDOSI SECONDARIA: Quando si sviluppa a seguito di una patologia sistemica

    La forma secondaria comprende:

    • GLOSSITE ROMBOIDEA MEDIANA

    È una malformazione congenita della lingua che si presenta con un’area di colore più scuro al centro della lingua. Spesso è possibile riscontrare la Candida albicans come infezione secondaria.

     

    • CHEILITE ANGOLARE

    Si presenta con ragadi o fissurazioni ai margini della bocca ed è generalmente provocata da infezioni fungine come la Candida albicans

     

    • CANDIDOSI MUCOCUTANEA CRONICA

    Quando l’infezione da Candida albicans persiste nel tempo e cronicizza, si parla di candidosi mucocutanea cronica. Si presenta con placche rosse fortemente ispessite, con caratteristiche simili a quelle della psoriasi, che colpiscono vari distretti corporei (es. mani, naso, viso, ecc.).

     

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Candida intestinale sintomi

    Il tratto gastrointestinale contiene la maggior quantità di Candida albicans rispetto alle altre regioni corporee. La transazione da commensale a patogeno in questo caso può avere effetti anche letali in quanto il fungo più raggiungere la circolazione sistemica e disseminarsi in tutto l’organismo. Gli eventi che possono innescare questa transazione sono legati alla disbiosi intestinale, alla ridotta funzione del sistema immunitario e alla presenza di alterazioni nella permeabilità intestinale, come nel caso delle malattie infiammatorie croniche intestinali.

    Il tipo più comune di candidosi gastrointestinale è quella che colpisce l’esofago. La candidosi esofagea può essere asintomatica ma, in genere, si manifesta il più delle volte con difficoltà nel deglutire (odionofagia acuta), disfagia e dolore toracico. La candidosi esofagea si riscontra tipicamente nei malati di HIV, nei soggetti anziani, nei diabetici e negli immunocompromessi (es. pazienti oncologici).

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: La terapia antifungina

    La terapia antifungina sistemica in questo caso è essenziale e prevede l’utilizzo della nistatina, dell’amfotericina B oppure degli antimicotici di tipo azolico (es. fluconazolo, Itraconazolo, Isavuconazolo, ecc.).

    Vuoi scoprire di più sulla disbiosi intestinale? Guarda i video presenti sul canale YouTube della Voxal Corporation

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Candida vaginale sintomi

    La candida vaginale è una delle infezioni fungine più facilmente riscontrabili, soprattutto quando le difese immunitarie tendono a ridursi. I sintomi sono molto variegati e comprendono:

    • Eritema persistente
    • Forte prurito
    • Bruciore (spesso durante la minzione o i rapporti sessuali)
    • Presenza di ulcerazioni nella mucosa
    • Comparsa di placche bianche simili a fiocchi di latte condensato

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Il tampone vaginale

    Il tampone vaginale è un esame non invasivo e permette di rilevare con estrema precisione la presenza di Candida albicans. Oltre a questo permette l’analisi di tutta una serie di microrganismi patogeni tra cui: lo Streptococco beta-emolitico, lo stafilococco, l’enterococco e la gardanella vaginalis.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Candida nelle feci sintomi

    La candida intestinale può provocare gonfiore, dolore, costipazione, diarrea e perdita di peso. Sebbene le malattie fungine del tratto intestinale siano eventi meno comuni rispetto a quelle riscontrate nell’esofago, possono colpire con maggiore facilità i soggetti anziani, gli immunocompromessi e i pazienti che hanno sostenuto lunghe terapie antibiotiche.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: La coprocoltura

    La coprocoltura (esame delle feci) riveste un ruolo cardine per la diagnosi della candida intestinale. Inoltre, in alcuni casi, può essere necessario eseguire una colonscopia di controllo con biopsia.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Farmacoresistenza

    Le infezioni fungine risultano sempre più resistenti ai trattamenti farmacologici. Sebbene la Candida albicans sia il principale patogeno responsabile delle candidosi, ad oggi molte altre specie appartenenti al genere della Candida (es. Candida auris, Candida glabrata) stanno sviluppando farmacoresistenza. Occorre prestare massima attenzione allo sviluppo dei ceppi resistenti ed intervenire tempestivamente con trattamenti appropriati ed investire nella prevenzione.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Il ruolo della fitoterapia

    La fitoterapia può essere una strategia vincente sia da sola che in combinazione alla farmacologia. Anzi personalmente ritengo che i rimedi fitoterapici potrebbero potenziare enormemente l’efficacia terapeutica di molti farmaci antimicotici di sintesi.

    CANDIDA SINTOMI e 6 RIMEDI NATURALI: Le migliori piante medicinali contro la Candida albicans

    Molte piante medicinali mostrano attività antifungina ma la più forte azione antimicotica contro la Candida albicans è stata ottenuta con:

    • LAWSONIA INERMIS

    La Lawsonia inermis, conosciuta come Henné, è un arbusto appartenente alla famiglia delel Lythraceae, originario del Medio Oriente. La droga è costituita dalle foglie le quali contengono un pool molto variegato di composti attivi tra cui: flavonoidi, saponinine, alcaloidi, terpenoidi, cumarine, tannini e proteine. Diversi studi clinici hanno dimostrato che la Lawsonia inermis è dotata di spiccate proprietà antimicrobiche, antifungine, molluschicide, antiossidanti, analgesiche e antinfiammatorie.

    In uno studio clinico condotto su 80 donne affette da candidosi vaginale, è stato dimostrato che l’applicazione topica di una crema vaginale contenente estratto di Lawsonia inermis ha ridotto i sintomi della candida (es. bruciore, prurito, placche bianche, ecc.), stabilizzando il pH e migliorando la formazione di lattobacilli (batteri buoni).

     

    • PELARGONIUM GRAVEOLENS

    Il Pelargonium graveolens è un’erba originaria del Sudafrica ed appartenente alla famiglia delle Geraniaceae. Sia l’olio essenziale che l’estratto ottenuti dalle parti aeree possiedono ottime proprietà antiossidanti. L’olio essenziale di Pelargonium graveolens è dotato di spiccata azione antimicrobica data dalla presenza di alcuni particolari composti attivi: il β-cariofillene, l’α-umulene e l’ossido di cariofillene.

    In uno studio clinico una nanoemulsione contente il 5% di olio essenziale di Pelargonium graveolens si è dimostrata efficace per contrastare l’infezione da Candida albicans.

     

    • CAMELIA SINENSIS

    La Camelia sinensis (albero del tè) è una pianta della famiglia delle Theaceae, originaria del Sudest Asiatico ma ormai diffusa in quasi tutto il mondo.

    In uno studio clinico condotto su 22 pazienti con stomatite micotica da protesi, il collutorio a base di estratto di tè verde allo 0,5%, dopo un trattamento di 14 giorni ha ridotto la concentrazione di Candida albicans e migliorato i sintomi della malattia.

    L’attività antifungina della Camelia sinensis è nota da tempo sia in vitro che in vivo; ci sono molti studi clinici che mostrano il potenziale antimicotico di questa pianta medicinale.

     

    • MENTHA PIPERITA

    La Mentha piperita è un’erba aromatica della famiglia delle Labiate. Diversi studi in vitro hanno evidenziato che l’olio essenziale di menta è dotato di spiccate proprietà antifungine contro la Candida albicans. Uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo e condotto su 70 pazienti ha dimostrato che l’utilizzo di un collutorio a base di olio essenziale di menta piperita e di camomilla può ridurre le complicanze e i sintomi della mucosite orale.

     

    • CITRUS LATIFOLIA
      Il Citrus latifolia è un agrume originario del Medio Oriente ed appartenente alla famiglia delle Rutaceae. L’olio essenziale di Citrus latifolia è costituito da d-limonene (51,64%), β-tujene (14,85%), β-pinene (12,79%) e γ-terpinene (12,8%); quest’olio è risultato particolarmente efficace in vitro nell’inibire la crescita della Candida albicans. Purtroppo ad oggi non sono presenti studi clinici sull’uomo ma il Citrus latifolia potrebbe rivelarsi una nuova strategia per il trattamento delle candidosi.

     

    • ZINGIBER OFFICINALE
      Lo zenzero è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae ed originaria del Continente Asiatico. Uno studio clinico in doppio cieco e condotto su 67 donne affette da candidosi vaginale ha dimostrato che una crema vaginale contenente clotrimazolo 1% ed estratto idroalcolico di zenzero è risultata più efficace di quella contenente il solo clotrimazolo per il trattamento della malattia.

    OLI ESSENZIALI: Una recensione

    Gli olii essenziali sono costituiti da un pool di sostanze volatili e altamente potenti, capaci di svolgere un ruolo balsamico, antimicrobico ed espettorante

    OLIO ESSENZIALE DI PELARGONIUM GRAVEOLENS

    L’olio essenziale di Pelargonium graveolens è costituito principalmente da monoterpeni (83,8%), citronellolo (33,6%), geraniolo (26,8%) e linalolo (10,5%). Sebbene alcuni studi in vitro abbiano mostrato le attività antiossidanti e antimicrobiche di questo particolare olio essenziale, ad oggi non ci sono indicazioni precise su questa pianta medicinale. Il Ministero della Salute riporta che il Pelargonium (come integratore e non come olio essenziale) sia utile per favorire il rilassamento, per contrastare i disturbi del ciclo mestruale e della menopausa.

    OLIO ESSENZIALE DI MENTHA PIPERITA

    L’olio essenziale di menta piperita è un ottimo rimedio per la funzionalità delle prime vie respiratorie se utilizzato nei diffusori per ambienti o per i suffumigi a bassi dosaggi.

    Picture of DOTT. MICHELE MOGGIO

    DOTT. MICHELE MOGGIO

    Laurea Specialistica in Farmacia
    Master in Naturopatia e Terapie Complementari

    Bibliografia:

    Candida sintomi e 6 rimedi naturali

    Pereira, L.C., Correia, A.F., da Silva, Z.D.L. et al. Vulvovaginal candidiasis and current perspectives: new risk factors and laboratory diagnosis by using MALDI TOF for identifying species in primary infection and recurrence. Eur J Clin Microbiol Infect Dis 40, 1681–1693 (2021). https://doi.org/10.1007/s10096-021-04199-1

    Talapko, J.; Juzbašić, M.; Matijević, T.; Pustijanac, E.; Bekić, S.; Kotris, I.; Škrlec, I. Candida albicans—The Virulence Factors and Clinical Manifestations of Infection. J. Fungi 2021, 7, 79. https://doi.org/10.3390/jof7020079

    K.E. Pristov, M.A. Ghannoum, Resistance of Candida to azoles and echinocandins worldwide, Clinical Microbiology and Infection, Volume 25, Issue 7, 2019, Pages 792-798, ISSN 1198-743X, https://doi.org/10.1016/j.cmi.2019.03.028

    Yunjin Lee, Emily Puumala, Nicole Robbins, and Leah E. Cowen Chemical Reviews 2021 121 (6), 3390-3411 DOI: 10.1021/acs.chemrev.0c00199

    Vincent M. Bruno, Aaron P. Mitchell, Large-scale gene function analysis in Candida albicans, Trends in Microbiology, Volume 12, Issue 4, 2004, Pages 157-161, ISSN 0966-842X, https://doi.org/10.1016/j.tim.2004.02.002

    Davis, D. Adaptation to environmental pH in Candida albicans and its relation to pathogenesis. Curr Genet 44, 1–7 (2003). https://doi.org/10.1007/s00294-003-0415-2

    Buffo, J., Herman, M.A. & Soll, D.R. A characterization of pH-regulated dimorphism in Candida albicans . Mycopathologia 85, 21–30 (1984). https://doi.org/10.1007/BF00436698

    Nadeem, Sayyada Ghufrana ; Shafiq, Amna ; Hakim, Shazia T. ; Anjum, Yasmeen & Kazm, Shahana U. (2013). Effect of Growth Media, pH and Temperature on Yeast to Hyphal Transition in Candida albicans. Open Journal of Medical Microbiology 3:185-192.

    Ruchi Badoni Semwal, Deepak Kumar Semwal, Sandra Combrinck, Catherine Cartwright-Jones, Alvaro Viljoen, Lawsonia inermis L. (henna): Ethnobotanical, phytochemical and pharmacological aspects, Journal of Ethnopharmacology, Volume 155, Issue 1, 2014, Pages 80-103, ISSN 0378-8741, https://doi.org/10.1016/j.jep.2014.05.042

    Sanja Ćavar, Milka Maksimović, Antioxidant activity of essential oil and aqueous extract of Pelargonium graveolens L’Her, Food Control, Volume 23, Issue 1, 2012, Pages 263-267, ISSN 0956-7135, https://doi.org/10.1016/j.foodcont.2011.07.031

    Janice Luehring Giongo, Rodrigo de Almeida Vaucher, Viviane Pedroso Fausto, Priscilla Maciel Quatrin, Leonardo Quintana Soares Lopes, Roberto Christ Vianna Santos, André Gündel, Patrícia Gomes, Martin Steppe, Anti-Candida activity assessment of Pelargonium graveolens oil free and nanoemulsion in biofilm formation in hospital medical supplies, Microbial Pathogenesis, Volume 100, 2016, Pages 170-178, ISSN 0882-4010, https://doi.org/10.1016/j.micpath.2016.08.013

    Yaralizadeh M, Abedi P, Nezamivand Chegini S, Yaralizadeh M, Hormozie L, et al. Comparing the Effects of Two Cream Formulations, Henna (Lawsonia inermis) and Clotrimazole, on Vaginal Candidiasis: A Randomized Controlled Trial. Jundishapur J Nat Pharm Prod. 2022;17(2):e118510. doi: 10.5812/jjnpp.118510.

    Ghannadi A, Bagherinejad M, Abedi D, Jalali M, Absalan B, Sadeghi N. Antibacterial activity and composition of essential oils from Pelargonium graveolens L’Her and Vitex agnus-castus L. Iran J Microbiol. 2012 Dec;4(4):171-6. PMID: 23205247; PMCID: PMC3507305.

     

    Yunjin Lee, Emily Puumala, Nicole Robbins, and Leah E. Cowen. Chemical Reviews 2021 121 (6), 3390-3411. DOI: 10.1021/acs.chemrev.0c00199

    Pereira, L.C., Correia, A.F., da Silva, Z.D.L. et al. Vulvovaginal candidiasis and current perspectives: new risk factors and laboratory diagnosis by using MALDI TOF for identifying species in primary infection and recurrence. Eur J Clin Microbiol Infect Dis 40, 1681–1693 (2021). https://doi.org/10.1007/s10096-021-04199-1

    F.C. Odds, C.E. Webster, P. Mayuranathan & P.D. Simmons (1988) Candida concentrations in the vagina and their association with signs and symptoms of vaginal candidosis, Journal of Medical and Veterinary Mycology, 26:5, 277-283, DOI: 10.1080/02681218880000391

    Ghorbani A, Sadrzadeh A, Habibi E, Dadgar K, Akbari J, Moosazadeh M, Hossein B, Ahangarkani F, Vaezi A. Efficacy of Camellia sinensis extract against Candida species in patients with denture stomatitis. Curr Med Mycol. 2018 Sep;4(3):15-18. doi: 10.18502/cmm.4.3.174. PMID: 30619964; PMCID: PMC6315200.

    Tampieri, M.P., Galuppi, R., Macchioni, F. et al. The inhibition of Candida albicans by selected essential oils and their major components. Mycopathologia 159, 339–345 (2005). https://doi.org/10.1007/s11046-003-4790-5

    Maria Tavakoli Ardakani, Sara Ghassemi, Mahshid Mehdizadeh, Faraz Mojab, Jamshid Salamzadeh, Samaneh Ghassemi, Abbas Hajifathali, Evaluating the effect of Matricaria recutita and Mentha piperita herbal mouthwash on management of oral mucositis in patients undergoing hematopoietic stem cell transplantation: A randomized, double blind, placebo controlled clinical trial, Complementary Therapies in Medicine, Volume 29, 2016, Pages 29-34, ISSN 0965-2299, https://doi.org/10.1016/j.ctim.2016.08.001

    Shabanian S, Khalili S, Lorigooini Z, Malekpour A, Heidari-Soureshjani S. The effect of vaginal cream containing ginger in users of clotrimazole vaginal cream on vaginal candidiasis. J Adv Pharm Technol Res. 2017 Apr-Jun;8(2):80-84. doi: 10.4103/japtr.JAPTR_176_16. PMID: 28516061; PMCID: PMC5416660.

    Ruiz-Pérez, N., González-Ávila, M., Sánchez-Navarrete, J. et al. Antimycotic Activity and Genotoxic Evaluation of Citrus sinensis and Citrus latifolia Essential Oils. Sci Rep 6, 25371 (2016). https://doi.org/10.1038/srep25371

    Virendra S. Rana, Jitendra P. Juyal, M. Amparo Blazquez, Chemical constituents of essential oil of Pelargonium graveolens leaves, International Journal of Aromatherapy, Volume 12, Issue 4, 2002, Pages 216-218, ISSN 0962-4562, https://doi.org/10.1016/S0962-4562(03)00003-1

    Disclaimer e Note Legali:

    Le informazioni contenute nel Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
    Le informazioni contenute nel Sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
    Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
    Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un medicinale o di un qualsiasi tipo di integratore è necessario consultare il proprio medico.

    È vietata la copia e la riproduzione dei contenuti (logo, marchi, testo) in qualsiasi modo o forma, anche parziale.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *