Come abbiamo visto in precedenza, l’acne ha una eziologia multifattoriale (ormonale, infettiva, stress, esposizione a particolari sostanze, genetica) e per questo motivo non è possibile definire a priori un trattamento standard per tutti gli individui. Esistono comunque numerosi rimedi naturali e nutrizionali che possono essere di aiuto per il trattamento dell’acne.
Bisogna considerare attentamente le caratteristiche soggettive e correggere le abitudini alimentari sbagliate del paziente.
L’aumento dell’infiammazione tessutale e della secrezione di sebo sono infatti esacerbate dall’utilizzo smoderato di alcuni tipi di alimenti (es. latticini, carne, grassi di origine animale, formaggi stagionati, dolci o preparati industriali) oppure dalla mancanza di fibre (es. verdura e frutta fresca).
I soggetti acneici devono prestare massima attenzione al carico glicemico durante la giornata poiché l’accumulo di zuccheri in alcune ore del giorno può causare un aumento della sintomatologia.
La dieta deve essere semplice, prevedere cibi facilmente digeribili e non particolarmente lavorati; le associazioni alimentari sono consentite ma devono essere corrette (es. non associare carboidrati con proteine, non associare cibi o bevande acide con amidi o proteine, non associare la frutta con altri alimenti, non associare patate con cereali, ecc.).
In modo particolare la cena deve essere povera; si devono prediligere brodi vegetali semplici e verdure cotte a vapore.
RIMEDI NATURALI PER L’ACNE
La fitoterapia può rivestire un ruolo molto importante solo se si considerano tutte le caratteristiche fisiche e psichiche del malato.
Tra i principali rimedi naturali per la cura dell’acne (uso sistemico) possiamo annoverare:
- Tintura madre di Camomilla: 30 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Melissa: 50 gocce da assumere 2/3 volte al giorno
- Tintura madre di Olivo: 40/50 gocce da assumere 2/3 volte al giorno
- Tintura madre di Bardana: 50 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Ortica: 50 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Piantaggine: 50 gocce da assumere 2/3 volte al giorno
- Tintura madre di Rosmarino: 30 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Serenoa: 20 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Olmo: 20 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Equiseto: 30 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Cipresso: 20/30 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Fiordaliso: 40 gocce da assumere 2 volte al giorno
- Tintura madre di Calendula: 30 gocce da assumere 3 volte al giorno
- Tintura madre di Cipolla: 30 gocce da assumere 2/3 volte al giorno
- Tintura madre di Uncaria: 30 gocce da assumere 3 volte al giorno
Oltre alle tinture madri è possibile utilizzare delle tisane*:
- Tisana di radice di Bardana: 100 g. di acqua bollente si versano su 5 g. di radice secca opportunamente frantumata, si lascia macerare per circa 6 minuti agitando di tanto in tanto.
- Tisana di radice di Tarassaco: 100 g. di acqua bollente si versano su 5 g. di radice secca opportunamente frantumata, si lascia macerare per circa 6 minuti agitando di tanto in tanto.
- Tisana di foglie di Alloro: 100 g. di acqua bollente si versano su 5 g. di foglie secche opportunamente frantumate, si lascia macerare per circa 5 minuti agitando di tanto in tanto.
- Tisana composta: 100 g. di acqua bollente di versano su (2 g. radice di Bardana, 2 g. semi di Cardo mariano, 2 g. di foglioline di piantaggine), si lascia macerare per 6 minuti agitando di tanto in tanto
*Le tisane vanno assunte tale quali senza aggiunta di edulcoranti o aromatizzanti.
Invece tra i principali rimedi naturali per la cura dell’acne (uso esterno) possiamo annoverare:
- Impacchi di Salvia: Preparare un trito diluito di foglie fresche e tamponare la pelle
- Impacchi di Bosso: Preparare un trito diluito di foglie fresche e tamponare la pelle n.b. Il bosso è una pianta ormai caduta in disuso per via della sua potenziale tossicità (contiene infatti l’alcaloide buxina); l’utilizzo del bosso deve essere attentamente monitorato nel tempo e sono da evitare terapie prolungate
- Olio essenziale di Melaleuca alternifolia opportunamente diluito in solvente oleoso non comedogenico
- Impacchi di Luppolo: Preparare un trito diluito di infiorescenze fresche e tamponare la pelle
- Oleolito o crema di Calendula
- Maschera di argilla verde arricchita con alcune gocce di olio essenziale di cipresso (2 volte alla settimana)
Dott. Michele Moggio
Laurea Specialistica in Farmacia
Master in Naturopatia e Terapie Complementari
Bibliografia
Capasso F. et al., Fitoterapia. Impiego razionale delle droghe vegetali, 2006, ed. Springer
E. Campanini, Dizionario di Fitoterapia e di Piante Medicinali, 2012, Tecniche Nuove