MALATTIE CUTANEE

ACNE: QUADRO CLINICO E TRATTAMENTI FARMACOLOGICI

Acne quadro clinico

Parola chiave: Acne – Quadro clinico e terapie farmacologiche

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ACNE: QUADRO CLINICO

L’acne è un processo infiammatorio a carico della pelle e colpisce, in modo particolare, le unità follicolo-sebacee. Si caratterizza per lesioni più o meno estese e profonde, denominate comedoni, che possono evolvere in punti neri (comedoni aperti) oppure punti sottopelle  (comedoni chiusi).

I comedoni aperti sono infundiboli follicolari ricolmi di cellule corneificate, cheratina, lipidi, microrganismi (es. batteri (P. acnes, Staphylococcus epidermidis), lieviti (P. ovale, P. orbiculare)) ed acari (Demodex folliculorum).

I comedoni chiusi sono invece piccole cisti infundibolari sottocutanee di cellule corneificate ricolme di sebo e microrganismi.

Le acni si differenziano in acni endogene ed acni esogene:

ACNI ENDOGENE

– Acne volgare o giovanile:
Si ritiene sia correlata alle variazioni ormonali (androgeni) che alterano la struttura e la conformazione dei cheratinociti e dei follicoli sebacei. E’ tipica del periodo adolescenziale.

– Acne conglobata:
Colpisce prevalentemente i maschi e provoca gravi lesioni nodulari e cistiche. Insorge durante la pubertà ma anche dopo i 40 anni. Nei maschi colpisce in genere la zona del dorso e la regione presternale, mentre nella donna le zone ascellari, inguinali e mammarie.

– Acne fulminans
E’ una rara manifestazione che si caratterizza per lesioni ulcerative gravi ed acute che risparmiano il volto ma colpiscono il tronco. Eventi secondari che possono svilupparsi sono: febbre, leucocitosi, poliartrite e mialgie.

ACNI ESOGENE

– Acni iatrogene:
Sono acni derivate dall’utilizzo di farmaci: disinfettanti (es. ioduri, bromuri), antibiotici (es. rifampicina, isoniazide), barbiturici, androgeni, corticosteroidi, antidepressivi (es. amineptina) e vitamina B12.

– Acne meccanica
Acni dovute al contatto con particolari indumenti che ledono ed occludono la pelle (es. elmetti, fibbie, abbigliamento sportivo).

– Acne cosmetica
E’ una dermatite causata da sostanze comedogeniche (es. lanolina e derivati, olii minerali, tensioattivi, allergeni, disinfettanti).

-Cloracne
Si manifesta a seguito di esposizione a composti aromatici clorati (es. diossina)

ACNE: TERAPIA MEDICA

Fondamentale importanza riveste la corretta pulizia del viso (evitare prodotti aggressivi) e la riduzione dei contatti con oggetti contaminati (es. rasoi, lamette, garze, ecc.) oppure con le mani. Infatti lo schiacciamento meccanico causa la rottura del comedone ed aggrava i processi infiammatori a carico dei tessuti cutanei circostanti, provocando necrosi.

Dal punto di vista farmacologico, i prodotti per il trattamento dell’acne si dividono in:

  • FARMACI PER USO TOPICO:

– Prodotti per applicazione cutanea a base di acido retinoico (tretionina 0,01-0,05%)

– Prodotti per applicazione cutanea a base di adapalene 0,1%

– Prodotti per applicazione cutanea a base di acido azelaico 20%

– Prodotti per applicazione cutanea a base di antibiotici/antimicrobici (es. tetracicline, macrolidi, benzoil-perossido)

– Prodotti per applicazione cutanea a base di spirinolattone (azione seboregolatrice)

  • FARMACI PER USO SISTEMICO dedicati alle forme gravi di acne:

Antibiotici sistemici (es. tetracicline a basso dosaggio)

Acido 13-cis-retinoico

Isotretinoina

Antiandrogeni (es. ciproterone acetato) associati con estrogeni per i pazienti di sesso femminile

Estrogeni associati generalmente ad antinfiammatori steroidei per inibire la sintesi di androgeni

EFFETTI COLLATERALI DELLE TERAPIE

La terapia dell’acne va monitorata minuziosamente dallo specialista in quanto i farmaci possono causare gravi effetti collaterali nel paziente.

  • Gli effetti collaterali più comuni dei prodotti per applicazione cutanea, comprendono:
    – Secchezza della pelle
    – Eritemi
    – Alterazioni del ciclo cellulare
  • Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci antibiotici batteriostatici della classe delle tetracicline, comprendono:
    – Foto-tossicità
    – Disturbi gastrointestinali
    – Colorazione dei denti con ipoplasia dentaria
    – Disturbi al sistema nervoso centrale
  • Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci a base di derivati del retinolo, comprendono:
    – Ipervitaminosi (febbre, dispnea, versamento pleurico, ipotensione, edema, aumento del peso, iperleucocitosi talvolta fatale, insufficienza renale, insufficienza epatica, cefalea, infarto del miocardio, eritemi, secchezza delle fauci, aumento triglicemia, creatinemia, colesterolemia e delle transaminasi)
  • Gli effetti collaterali più comuni dei farmaci antiandrogenici, comprendono:
    – Sbalzi d’umore
    – Insufficienza epatica temporanea
    – Mancanza del respiro
    – Dolore e gonfiore delle mammelle
  • Gli effetti collaterali più comuni degli estrogeni, comprendono:
    – Aumento del rischio di neoplasie estrogeno-dipendenti benigne e maligne (es. neoplasie ovariche)
    – Aumento del rischio di carcinoma mammario
    – Aumento del rischio di tromboembolismo venoso
    – Aumento del rischio di ictus ischemico e patologia cardiaca coronaria

Dott. Michele Moggio
Laurea Specialistica in Farmacia
Master in Naturopatia e Terapie Complementari

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