FITOTERAPIA

ACHILLEA PER LA CURA DELLA GASTRITE E DELL’ULCERA GASTRODUODENALE

Achillea millefolium

Parola chiave: L’achillea per la cura della gastrite e dell’ulcera gastroduodenale

Tempo di lettura: 4 minuti

 

ACHILLEA PER LA CURA DELLA GASTRITE E DELL’ULCERA GASTRODUODENALE

L’Achillea (Achillea millefolium) è un’erba medicinale perenne, appartenente alla grande famiglia delle Asteraceae.

La droga è costituita dai capolini fioriti raccolti durante il periodo balsamico (piena estate) ed essiccati in atmosfera controllata per limitare la degradazione dei principi attivi in essa contenuti.

 

Dal punto di vista fitochimico l’achillea contiene moltissime molecole tra cui:

  • flavonoidi (apigenolo, luteolo e vari derivati glucosidici)
  • acidi fenolici (es. acido caffeico)
  • cumarine
  • lattoni sesquiterpenici (es. achillicina, achillina, ecc.)
  • olio essenziale

 

 

PROPRIETÀ MEDICINALI ed EFFICACIA CLINICA

 

L’achillea (Achillea millefolium) può essere utilizzata per il trattamento di diversi disturbi:

 

  • Mucosite da chemio e radioterapia
  • Emorroidi
  • Ragadi anali e al seno
  • Dismenorrea
  • Insufficienza venosa
  • Mal di testa o nevralgie
  • Ipertensione

La proprietà farmacologica più importante attribuita all’achillea è

 

PRESERVARE L’INTEGRITÀ DELLA MUCOSA GASTRO-INTESTINALE

 

L’achillea è capace di  inibire l’infiammazione a carico delle mucose , normalizzando la secrezione dei succhi gastrici e  promuovendo la riparazione dei tessuti lesionati .

 

 

Il gruppo di ricerca diretto dalla dott.ssa Cavalcanti (Department of Pharmacology, Universidade Federal do Paraná) ha inoltre dimostrato che l’achillea è capace di proteggere la mucosa gastrica dalle potenziali lesioni provocate dall’etanolo e da alcuni farmaci antinfiammatori (es. ketoprofene, indometacina).

 

GASTRITE e ULCERA GASTRODUODENALE

 

Forma Farmaceutica consigliata

 

  • TISANA DI ACHILLEA

Come si prepara la tisana di achillea?

 

  • 100 g di acqua bollente si versano su 2 g di droga secca (sommità fiorite) opportunamente frantumata.
  • Si lascia in infusione 4-5 minuti, miscelando di tanto in tanto.
  • Si filtra e si beve tale e quale senza aggiunta di dolcificanti.

Quando si assume la tisana di achillea?

 

  • La tisana si assume due volte al giorno (mattina e sera), preferibilmente lontano dai pasti.

Quanto dura il trattamento?

 

  • L’efficacia di questa pianta medicinale si osserva nel corso del tempo; in genere sono necessari alcuni mesi di trattamento per apprezzarne i benefici.

Dal punto di vista tossicologico l’achillea è generalmente ben tollerata ma i soggetti ipersensibili alle Asteraceae devono prestare massima attenzione poiché questa pianta medicinale potrebbe scatenare reazioni anafilattiche anche gravi.

L’achillea non deve essere assunta (salvo diversa prescrizione medica) in concomitanza a terapie anticoagulanti, antidepressive, anti-ipertensive ed ormonali in quanto si potrebbero verificare interazioni farmacologiche anche gravi.

La pianta non deve essere assunta in gravidanza e durante l’allattamento per la sua potenziale attività progestinica.

 

Dott. Michele Moggio
Laurea Specialistica in Farmacia
Master in Naturopatia e Terapie Complementari

 

Bibliografia articolo:

Ana Maria Cavalcanti, Cristiane Hatsuko Baggio, Cristina Setim Freitas, Lia Rieck, Renato Silva de Sousa, José Eduardo Da Silva-Santos, Sonia Mesia-Vela, Maria Consuelo Andrade Marques, Safety and antiulcer efficacy studies of Achillea millefolium L. after chronic treatment in Wistar rats, Journal of Ethnopharmacology, Volume 107, Issue 2, 2006, Pages 277-284

Altre fonti:

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